Conteggi lavoro

venerdì 17 febbraio 2012

1. Potere disciplinare - Giurisprudenza

In tema di licenziamento disciplinare, l'affissione del codice disciplinare nel luogo di lavoro costituisce formalità necessaria solo quando al lavoratore vengano contestate violazioni di doveri che discendono da disposizioni del datore di lavoro o del contratto collettivo, non quando essi traggano direttamente origine dalla legge.

Cass., sent. n. 6974 del 14.05.2002


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Nel rapporto di lavoro subordinato non è legittimo il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione lavorativa dovuta, a causa di una ritenuta dequalificazione, allorquando il datore di lavoro adempia a tutti gli altri obblighi derivantigli dal contratto, essendo giustificato il rifiuto di adempiere alla propria prestazione, ai sensi dell'art. 1460 cod. civ., solo se l'altra parte sia totalmente inadempiente, negli altri casi potendo il lavoratore rifiutare lo svolgimento di singole prestazioni lavorative non conformi alla propria qualifica, ma non potendo rifiutare lo svolgimento di qualsiasi prestazione lavorativa.

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Potere disciplinare e contrattazione collettiva
Cass., sent. n. 13137 del 25.11.1999

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